Come sono i vostri bambini? Attivi o pigri? Qualunque
sia la loro indole, vi consigliamo di spronarli affinché
pratichino dello sport: i bimbi più vivaci incanaleranno
la loro energia in maniera positiva, mentre i più timidi
o svogliati impareranno a confrontarsi con gli altri, ad
avere più stimoli e acquistare sicurezza. Ma lo sport
non è solo un ottimo svago per il tempo libero: una
giusta dose di attività fisica nell’età della crescita
contribuisce allo sviluppo di tessuti
muscoloscheletrici, del sistema cardiovascolare ed
endocrino-metabolico. Inoltre, favorisce la
coordinazione e la capacità di controllo dei movimenti e
facilita il mantenimento del peso ideale. Insomma, lo
sport è salute! Certo, non tutti i genitori possono
permettersi di pagare un corso al proprio figlio, ma è
anche vero che non servono speciali attrezzature per
stare in movimento: un gioco o attività all’aria aperta
con o senza palla, una corsa o una passeggiata sono
sufficienti a tutelare i vostri bimbi dai danni della
sedentarietà.Dai 6 anni, da quando cioè incomincia la
scuola, il bambino trascorre molte ore dietro il banco
incorrendo in rischi quali scogliosi e obesità. Proprio
perché la sedentarietà è inevitabile durante l’attività
scolastica, è importante che indirizziate vostro figlio
alla pratica sportiva piuttosto che consentirgli di
impiegare il suo tempo libero davanti a televisione e
computer, che possono impigrirlo e condizionarne
negativamente il benessere e l’equilibrio psicofisico
presente e futuro. Ecco le raccomandazioni da seguire al
fine di migliorare le condizioni cardiorespiratorie,
scheletriche e muscolari dei vostri bambini e
ragazzi:
Quasi tutte le mamme sono favorevoli all’attività fisica, ma alcune temono i rischi di infortunio che essa comporta e finiscono per tenere i figli a casa pensando così di proteggerli. Proviamo a convincere queste mamme titubanti dell’importanza che ha lo sport per la crescita dei bambini, mostrandone gli innumerevoli benefici a fronte di un’infinitesimale dose di rischio. Come detto in precedenza, il costante movimento comporta migliore mobilità articolare, tonicità muscolare e corretta postura. Ma l’esercizio non si limita a migliorare il fisico: lo sport è un'attività che si fonda su valori sociali, educativi e culturali essenziali. È un fattore di inserimento, partecipazione alla vita sociale, tolleranza, accettazione delle differenze e rispetto delle regole. Se fare sport è salutare per gli adulti, lo è ancor più per i bambini perché il movimento favorisce lo sviluppo armonico del corpo, della mente e della personalità. I bambini che svolgono una regolare attività fisica, infatti, sono portati a una maggior autostima, alla facilità nei rapporti sociali, a una maggior sopportazione dello stress, e a una minore propensione a disturbi come ansia e depressione. Questo perché acquisiscono la capacità di vivere bene in gruppo, di confrontarsi con le proprie abilità, di capire il rapporto causa-effetto nelle azioni e di prendere decisioni, seguendo le regole, ma pensando liberamente.Lo sport è quindi un’occasione di crescita, che insegna valori e capacità di cui fare tesoro anche nella scuola e nella vita e per l’età adulta.
Al vostro bambino non piace l’attività fisica? Non
forzatelo verso sport a lui sgraditi, provate piuttosto
a presentarglieli sotto forma di giochi. Dopotutto, è
quello che sono. Ogni disciplina è come una battaglia
senza nemico: richiede lealtà verso l’avversario,
insegna ad affrontare difficoltà e situazioni
impreviste, stimola l’esercizio intellettuale: pensare,
decidere e rischiare mentre si gioca permette di
sviluppare abilità che risultano importanti non solo
nello sport, ma anche in tutte le altre infinite
occasioni che la vita riserverà. Per questo è importante
coinvolgere i bambini in attività che richiedono spirito
d’iniziativa e necessità di prendere decisioni. Vi state
chiedendo: “Quando cominciare a fare sport?” Ovviamente
dipende dalle caratteristiche di ciascun bambino, ma
comunemente intorno ai 5 anni. A questa età, infatti, il
bambino ha raggiunto il grado di sviluppo e di
coordinazione necessari per apprendere le tecniche
sportive ed è fino agli 11 anni che esprime il suo
massimo potenziale; in seguito, tali abilità diventano
un patrimonio acquisito e normalmente poco migliorabile:
meglio quindi far praticare lo sport ai vostri bimbi da
piccoli. Tuttavia non aspettatevi da subito prestazioni
da atleti: i bimbi di 5 anni non hanno ancora la forza e
il fisico di un adulto e impiegheranno diverso tempo
perché compiano ogni movimento con precisione. È inoltre
importante non sovraccaricare i bambini di ansia
nell’esecuzione di un saggio o durante una partita:
ricordatevi che l’attività fisica è per i vostri figli
soprattutto un’occasione di gioco e di crescita con i
coetanei e, in quanto tale, deve essere vissuta
serenamente e con divertimento. Un’altra domanda che
spesso voi genitori fate è: “Qual è lo sport più adatto
a mio figlio?”Sarebbe consigliabile, organizzazione
familiare permettendo, la pratica di più discipline
sportive, al fine di stimolare diverse tecniche e lo
sviluppo di tutte le potenzialità fisiche e mentali del
bambino. Se questo non è possibile, non sentitevi in
difetto nello scegliere un solo sport: anche se in
maniera diversa, tutte le discipline sportive sono uno
stimolo utile per lo sviluppo del bambino anche dal
punto di vista psicologico. Le differenze di seguito
descritte vi sapranno indicare verso quali attività
indirizzare i vostri bimbi a seconda delle attitudini
che volete favorire e del loro carattere. Ovviamente,
bambini affetti da obesità o altri problemi dovranno
svolgere degli esercizi specifici imposti dal medico e
praticare sport consigliati da esperti. Ecco la prima
macro-distinzione:
I pediatri consigliano il nuoto già nella primissima
infanzia perché è uno sport completo e che si presta a
essere praticato fin da piccoli poiché l’acqua è per il
bambino il mezzo più naturale.Tuttavia, non è il solo
indicato. In generale, fino ai 7-8 anni sarebbe
opportuno che il bambino praticasse attività quali:
Attività, cioè, complete e che coinvolgono in maniera
bilanciata i diversi apparati. Sicuramente meno indicati
gli sport "asimmetrici" come la scherma, il
tennis, il tiro con l’arco, perché tendono a sviluppare
una sola parte del corpo. Gli sport consigliati per
prevenire o correggere atteggiamenti viziati o anomali
della postura in età evolutiva sono:
La scelta spetta comunque a voi: se desiderate che
vostro figlio si cimenti con un’attività diversa, potete
proporgliela ma l’ideale sarebbe che gli faceste
sperimentare diverse discipline nel triennio della
scuola elementare così che possa poi scegliere lui
stesso sulla base delle proprie preferenze.
Gli spogliatoi di piscine, palestre e centri sportivi sono ricettacolo di funghi e batteri. Prevenite le infezioni evitando di camminare scalzi e indossando le ciabattine sotto la doccia e igienizzate capi sudati e sacca sportiva quando tornate a casa.