Lo sapevi che tappeti umidi, asciugamani, accappatoi...
sono il terreno ideale per la proliferazione di funghi -
le muffe - responsabili di problemi respiratori,
allergie, lesioni e infiammazioni polmonari?
Nascoste tra le fibre di tappeti umidi, annidate negli asciugamani o negli accappatoi bagnati, in agguato nella biancheria sporca… Sono questi i luoghi in cui le muffe amano “stanziarsi” e proliferare.
Si tratta di un tipo di fungo che si propaga grazie a sottili spore che si spostano nell’aria (sia negli ambienti chiusi che in quelli aperti) che possono crescere e svilupparsi pressoché ovunque, prediligendo, però, le superfici umide.
Tra queste, particolarmente a rischio possono rivelarsi le tendine delle docce o delle vasche da bagno, i davanzali delle finestre, la moquette, i tappeti (soprattutto quelli del bagno o della cucina), gli asciugamani e gli accappatoi bagnati, la biancheria sporca e umida abbandonata nel cestone della biancheria o nella lavatrice…
Sebbene, in linea di massima, le spore delle muffe siano innocue per l’uomo, le ife che crescono da queste spore possono rappresentare un problema, in particolare per gli individui con un sistema immunitario deficitario (per esempio, gli anziani, le persone malate) e, naturalmente, i bambini il cui sistema immunitario non e’ ancora forte e resistente.
Attaccandosi, infatti, alle cellule del primo tratto dell’apparato respiratorio, possono essere responsabili di disturbi respiratori, allergie e infiammazioni (in particolare, in caso di muffe cresciute e sviluppatesi in ambienti chiusi).
Il contagio avviene per lo più per inalazione anche se
il contatto diretto con superfici e tessuti umidi o
bagnati (e, quindi, fertili per il proliferare delle
muffe) può essere causa di irritazioni cutanee, micosi e
dermatiti tra cui, la più nota e diffusa, è il Piede
dell’Atleta, un fungo che causa prurito e piaghe nella
pelle, spesso localizzate tra le dita dei piedi,
appunto.